1/ CARENAGGIO
Lavoro indispensabile per la manutenzione della barca, il carenaggio permette di esaminare lo scafo per proteggerlo dall’osmosi, dalla corrosione per le parti metalliche e dall’istallazione di organismi acquatici. Più performante, uno scafo liscio aumenta la velocità della barca e riduce il consumo di carburante. Il carenaggio permette inoltre di ridurre il rischio di introduzione di specie invasive da un bacino acquatico ad un altro. E’ importante effettuare il carenaggio dell’imbarcazione in zone portuali attrezzate per il recupero e il trattamento dei residui, come ad esempio la vernice antifouling et le acque di dilavamento. Esistono alternative senza biocidi alle vernici antifouling, che utilizzano un trattamento al silicone. Per permettere il trattamento dei residui di vernice e dei rifiuti tossici, è necessario raccoglierli e portarli al “punto pulito” del porto.
2/ TRATTAMENTO ACQUE REFLUE
Si tratta di acque del fondo di sentina, di acque di raffreddamento dei tubi di scappamento e delle acque provenienti dal lavaggio dei serbatoi. Utilizzate dispositivi assorbenti o una pompa di sentina con separazione di idrocarburi tramite un filtro assorbente durante la pulizia del fondo di sentina, poi fate fuoriuscire questi rifiuti nel “punto pulito” del porto per trattarli.
3/ PULIZIA & RISCIACQUO
Per la pulizia interna (stoviglie, doccia, WC) ed esterna (ponte, scafo, inox, alluminio, tessuti etc…) della barca, è importante utilizzare unicamente prodotti detergenti integralmente biodegradabili (ecolabel europeo) e che hanno un impatto moderato sull’ambiente marino. E’ necessario limitare allo stretto necessario il consumo di acqua durante il risciacquo e dotare i dispositivi di risciacquo di dispositivi di blocco. Buona prassi: l’acqua piovana può inoltre essere raccolta e utilizzata per il risciacquo. Infine, è possibile privilegiare le postazioni di lavaggio ecologico manuali quando queste sono disponibili.
4/ ATTREZZATURA PIROTECNICA
Questo tipo di dispositivi ha una durata di vita relativamente corta (dai 36 ai 48 mesi) e deve essere eliminato da società specializzate a causa della presenza di componenti esplosivi. E’ necessario informarsi sulle procedure di eliminazione del proprio paese. In Francia, i negozi specializzati riprendono i prodotti scaduti seguendo il concetto di “Un acquisto, un reso”. Per maggiori informazioni, appuntamento su www.aper-pyro.fr.
5/ MANUTENZIONE DEL MOTORE
Un motore curato con attenzione e utilizzato in maniera corretta consuma ed inquina meno. E’ necessario effettuare un controllo di manutenzione regolare ogni 12 mesi o ogni 100 ore.
Esistono oli di motore sintetici biodegradabili. Richiedetene il loro utilizzo durante le operazioni di manutenzione della barca.